18 Aprile 2015

Lo so sono maledettamente in ritardo!
Ho dato precedenza ai progetti dei miei committenti e nel frattempo ho capito che non potrò mai essere puntuale. Scrivere sul Blog è un secondo lavoro e dovrei assumere una persona che lo faccia per me, ma nel mio caso non vale! (*-*)
Dov’ero rimasta?
Seguo la scia… e scopro che avevo promesso di parlare della magia del profumo.
MAGIA poiché il profumo non lo si tocca, lo si sente!
E’ un affare privato, è come lasciare la propria firma.
L’odore viene percepito da una ghiandola che abbiamo nel cervello e che tutti abbiamo perfino i pesci!
Il nostro sistema nervoso è molto stimolato dall’informazioni che arrivano direttamente dal naso al punto di modificare il nostro comportamento sia che si tratti di odori piacevoli o sgradevoli.
Perfino il Papa Francesco (l’unico Papa a catturare la mia attenzione) ha utilizzato un termine molto semplice per far comprendere a chiunque il fenomeno: la mafia “puzza!”
Gli odori possono risvegliare memorie antiche come ad esempio il ricordo di quando eravamo piccoli, un viaggio, un episodio particolare… ecco perché ci sorprende. Inoltre la scienza ha confermato che inconsciamente anche la scelta del partner avviene attraverso l’olfatto.
Quando sceglierai il profumo potrai notare un gioco di squadra di 3 elementi:
NOTA DI TESTA rimane 10 – 15 minuti
– aromi associati: agrumi, erbacei, lavanda…
NOTA DI CUORE rimane 2 – 3 ore
– aromi associati: floreali, fruttati, verde, marina…
NOTA DI FONDO rimane anche fino a 8 ore
– aromi associati: legnosi, speziati, muschiati, ambrata, cuoio, cipriata…
Un lavoro paziente anche di 3 anni, per fare un buon profumo, è il lavoro di un chimico
che miscela con il contagocce.
Amano farsi chiamare “creatori di profumo”, ma in passato si diceva solo “naso”.
Molti creatori hanno una sensibilità artistica traversale:
dipingono, fotografano, suonano, viaggiano… per stimolare e allargare la loro fantasia.
All’inizio erano abili artigiani riconosciuti per il buon gusto e sensibilità, creavano profumo per una singola persona.
Liberi di esprimere la loro creatività senza limiti di costi in quanto era considerato un bene di lusso.
Poi compaiono le aziende profumiere e il creatore è anche il titolare dell’azienda, come nel caso della famiglia Guerlain, talento passato da generazione in generazione.
Di seguito anche le aziende di moda decidono di lavorare a stretto contatto con il naso che devono interpretare lo stile e i desideri degli stilisti.
Purtroppo per contenere i costi vengono fatte operazioni di marketing, pertanto si decide di utilizzare una formula abbastanza generica o si modifica una già esistente o non si utilizzano determinate fragranze…
Molta attenzione anche per lo studio della bottiglia, il nome, il messaggio e nel rispettare i tempi per il lancio e altro ancora.
Tutto questo a discapito della libertà d’espressione del compositore che spesso deve seguire delle regole.
Ogni anno troppi profumi in “fotocopia” vengono presentati in tutto il mondo.
Pertanto chi nel profumo vede una forma d’arte, sente il desiderio di curiosare altrove e così può imbattersi in alcune profumerie artistiche o d’autore e lì ci puoi trovare profumi fatti con una certa carica emotiva e spirituale.
Il compositore non deve rispettare una guida, né il tetto di spesa, il profumo è finito quando l’autore lo considera finito e non per rispettare una data di consegna.
Non s’investe in pubblicità e spesso i flaconi sono sobri e puliti.
Sono profumerie ALTERNATIVE, di nicchia se ne trovano non più di una o due per città come per esempio:
A Bologna trovi il Sacro cuore.
A Milano il Profumo, zona Brera.
Parigi – Salon du Palais Royal
50 opere olfattive diventate oggetto di culto.
New York – Editions de Parfum Frédéric Malle
I profumi presentano originalità davvero insolite.
Svizzera – Andy Tauer Perfumes
Fragranze ricercate in tutto il mondo
Firenze – Lorenzo Villoresi
Parla poco, studia molto. Sperimenta varie materie prime in Oriente.
Ha creato 16 fragranze così straordinarie che nel 2006 vince il prestigioso Prix Coty, Oscar della profumeria, unico italiano nella storia.
Napoli – Bruno Acampora Profumi
Imprenditore di guanti, dai gusti raffinati, innamorato dell’arte moderna.
Conquista star e celebrità.
Non gli piace introdurre sul mercato un profumo all’anno preferisce produrre con cura artigianale ed infatti sono le stesse fragranze da più di 30 anni, immutabili, semplicemente perfette.
Ecco lo sapevo che non sarei riuscita a scrivere tutto quello che ho in mente e allora appuntamento qui al prossimo anno, no dai a domani! (*-*)